Buon Natale dal vecchio compagno di sbronze!
di Charles Bukowski
E’ Natale da fine Ottobre.
Le lucette si accendono sempre prima,
mentre le persone sono sempre più intermittenti.
Io vorrei un Dicembre a luci spente e con le persone accese.
(da Storie di ordinaria follia, Feltrinelli 1978)
“Sì, lo ammetto, ho fatto il pagliaccio, ho insultato gli spettatori, ho vomitato dentro il pianoforte, quando c’era un pianoforte a portata di mano. Ma non mi piace leggere le mie poesie alla gente, solo scriverle mi piace. Faccio queste letture per pagarmi l’affitto.”
Bukowski si beve il suo Porto scadente alla faccia nostra, ricordandosi almeno di santificare le Feste. Narratore sgradevole della sgradevole vita quotidiana.
Simona Cerri Spinelli