La festa del Corpus Domini

LA FESTA DEL CORPUS DOMINI

La Festa del Corpus Domini ebbe inizio nel 1247 a Liegi in Belgio per celebrare la reale presenza di Cristo nell’Eucarestia, in contrasto con la tesi di Berengario di Tours, secondo il quale la presenza di Cristo era solo simbolica.

La festività, fino al 1977, veniva festeggiata il giovedì, 60 giorni dopo la Pasqua di Resurrezione; ora si festeggia la domenica, 63 giorni dopo la Pasqua, cioè la nona domenica.

Anche a Libbiano, come in altri paesi limitrofi, è sempre stata festeggiata in forma solenne. Per tutte le donne e bimbi o chi poteva, almeno 3-4 giorni prima, era doveroso (anche se per noi bimbi era un bel divertimento) andare nei campi a raccogliere i fiori per la processione imminente.

L’INFIORATA

Era usanza fare “l’infiorata” per le strade dove sarebbe passato il SS. Sacramento, quindi in tutte le strade di Libbiano. Si raccoglievano per lo più ginestre ma anche papaveri, campanule, margherite di tutti i colori, fiordalisi, rose canine, fiori di malva e tutto quello che assomigliava ad un fiore.

Libbiano è sempre stato ricco per questo, essendo circondato dalla campagna; quante volte sono rimasta incantata a guardare i campi colorati di papaveri e cespugli di ginestra in fiore!

Quella settimana era destinata a quella bellissima festa.

RICORDI

La mia mamma, quando si tornava da “fare i fiori”, rovesciava i panieri pieni in una stanza, ma siccome non s’aveva stanze a sufficienza, ce li faceva mettere in un angolo in cima alle scale che portavano alle camere e ogni mattina si dovevano innaffiare perché rimanessero belli e freschi.

Tutte le famiglie raccoglievano i fiori ed era una cosa meravigliosa. La mattina della Festa, alle 11, c’era la S. Messa solenne, cantata dal coro della Chiesa: partecipavano tante persone. Il sacerdote vestiva di bianco in segno di Purezza e Santità.

In genere i bimbi che avevano ricevuto la Prima Comunione, celebrata il giorno della Pentecoste (giorno in cui le mamme e le nonne, per tradizione, facevano la Fioccata) avrebbero ricevuto la Seconda, per cui si rivestivano con gli stessi abiti.

Le bimbe sembravano delle piccole spose e i maschietti, anche loro, erano molto eleganti. Nel pomeriggio, dopo la funzione, si usciva ordinatamente di Chiesa, per la processione del Corpo di Cristo.

Già dalla mattina le donne spargevano i fiori per le strade del paese e con i fiori facevano disegni religiosi tipo croce o calici bellissimi.

La gente, finita la processione, raccoglieva un po’ di fiori, quelli meno pesticciati… e li conservava e si buttavano un po’ quanto venivano quei temporali con tuoni e fulmini e noi bimbi avevamo il terrore e questo ci levava un po’ la paura di quel momento.

Giovannella Cerri

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